“Oggi, in un momento difficile per la nostra economia e per il comparto florovivaistico in particolare, Flormart resta la manifestazione di riferimento unica in Italia per questo settore”. E’ soddisfatto Paolo Coin, amministratore delegato di PadovaFiere Spa, nel fare il bilancio sul Salone internazionale del florovivaismo e del giardinaggio, tenutosi dall’11 al 13 settembre.
Anche i numeri sono positivi: 500 aziende, circa 21.000 operatori e 80 buyers stranieri hanno animato i padiglioni della Fiera di Padova. Nell’arco delle tre giornate espositive sono stati richiesti oltre 2.500 incontri di natura commerciale tra gli espositori di Flormart ed i buyers esteri invitati, che hanno potuto conoscere la migliore produzione florovivaistica italiana e commissionare una vasta gamma di articoli per il mondo della produzione e distribuzione del prodotto “verde”.
Flormart ha dunque rappresentato una vetrina aggiornata delle eccellenze del settore, un network ampiamente rappresentativo della capacità imprenditoriale italiana, atto a coniugare le proposte commerciali degli espositori con le esigenze di innovazione attese dal mercato. Spazio anche alle numerose novità tecnologiche, finalizzate soprattutto al risparmio energetico e di varietà verdi sempre più attente ad un paesaggio europeo in sensibile trasformazione climatica. Come ogni anno anche quest’anno sono stati assegnati i premi dei concorsi Oroflor e Flormagazine.
Nutrito il programma convegni della manifestazione che anche in questa edizione ha contato numeri importanti: la premiazione della XIV edizione di “La Città per il verde”, organizzato dal Verde Editoriale con oltre 100 partecipanti, il Forum internazionale del verde tecnologico Ecotech Green – Paesaggi hi-tech per città salubri, organizzato da Paysage, che ha visto la partecipazione di 200 convegnisti.